50 ANNI

Il racconto di un percorso per celebrare 50 anni di persone e prodotti.

Il 2024 per Fapim è un anno speciale: il cinquantesimo!

Cinquant’anni di sfide vinte, di prodotti innovativi, di piccole officine che pian piano diventano capannoni industriali sempre più grandi, curati, tecnologici. Cinquant’anni di entusiasmo e passione che accomuna due generazioni della proprietà e tanti lavoratori, più di cinquecento, che insieme hanno dato vita a una delle più solide realtà produttive della Toscana nel mondo, punto di riferimento per gli accessori per infissi metallici di porte e finestre a livello globale.

2000 GALIPLUS2

Con il nuovo millennio, Fapim inizia a proporre i propri sistemi Anta Ribalta con i quali conquista in via definitiva i mercati internazionali e l’esportazione diviene prevalente rispetto al mercato italiano. Grazie a Galiplus2 e alle varie linee Anta Ribalta uscite negli anni successivi la proposta di Fapim per la finestra diventa sempre più ampia e competitiva, arrivando a rappresentare una rilevante quota di fatturato. Nasceranno infatti Galiplus3, Galiplus4 e infine nel 2014 Galicube, che vanta performance imbattibili. Proprio con questo prodotto arrivano le prime certificazioni internazionali CE, RAL, SKG oggi indispensabili!


1998 NEFER

Linea di cremonesi, maniglie e martelline dalle forme arrotondate come di tendenza alla fine degli anni 90, le sue linee sinuose hanno fatto innamorare il mercato non solo italiano, riscuotendo un grande successo. La produzione Fapim in questo momento si dota di un reparto di pressofusione altamente performante per poter produrre le nuove forme arrotondate con una qualità impeccabile. Con Nefer si concretizza anche il cambio di tendenza verso gli accessori verniciati e non più esclusivamente anodizzati. Da questa necessità inizia un grande investimento sull’impianto di verniciatura per proporre una gamma di finiture sempre più ampia e performante fino ad arrivare alla recentissima vernice antibatterica Clean Hand.


1996 BLITZ

La linea di cerniere per finestra Blitz è stata il frutto della costante battaglia di prezzo con la concorrenza su questo tipo di prodotti, molto diffusi ma allo stesso tempo semplici. La strategia Fapim è stata quella di riprogettare il processo produttivo per ottimizzare i costi, grazie a importanti investimenti iniziali per il taglio del profilo estruso e la lavorazione delle contropiastre. Scelta vincente: ancora oggi la Blitz e le cerniere per finestra risultano i prodotti con i numeri più alti in Fapim!


1992 CATENACCIO ATLAS

Il catenaccio Atlas nasce con una particolare attenzione al design, proponendo una copertura a scatto verniciata in moltissime finiture standard a coprire le viti di fissaggio. Siamo nei primi anni ‘90 e Fapim continua ad arricchire le linee di accessori dedicati alla porta con i catenacci Titan e Atlas che ancora oggi – dopo oltre 30 anni – permangono nel listino dei prodotti in vendita, per niente scalfiti dal tempo!


1989 LOIRA

La cerniera da appoggio Loira è diventata un prodotto iconico per Fapim, nata con il progetto specifico di aggredire in modo incisivo il mercato europeo e riuscendoci in pieno. E’ stata uno dei prodotti più venduti in assoluto, corredata da molte declinazioni e varianti che si cono succedute negli anni fino all’attualissima Loira+, proponendo al mercato ogni volta innovazione, qualità e design. Ma Loira ha significato per Fapim anche un sistema di produzione assolutamente innovativo per quegli anni con linee di produzione a controllo numerico. Loira è stata inoltre protagonista anche della mostra 50+1 promossa da Museimpresa che ha debuttato a Milano nel 2012 per poi proseguire come mostra itinerante in Italia e all’estero.


1985 CARIGLIONE SATURNIA

E’ un cariglione per il movimento verticale per finestra, realizzato per la prima volta partendo da profili estrusi. Primo prodotto Fapim con un inserto in plastica sull’impugnatura per migliorane l’ergonomia, insieme alla cremonese Tuscania ha aperto lo strategico mercato del sud Italia, che ha sostenuto la crescita aziendale fino all’apertura ai mercati esteri.


1974  POMOLO CHIANCIANO 

Disegnato da Sergio Pacini, uno dei tre fondatori di Fapim, aveva l’impugnatura decentrata che richiedeva un minore sforzo nella rotazione per l’apertura. Altra caratteristica interessante era la facilità di montaggio: il pomolo si avvitava semplicemente su una borchia premontata. E’ stato il primo prodotto Fapim di successo, rimasto a listino fino al 2010, presente sui portoncini di mezza Italia!

Massimiliano Damiani50 ANNI